Cari Amici,
vi scrivo queste poche righe sull'onda emotiva vissuta la mattina di sabato 1 luglio all'Altare della Patria, dove in tanti avete voluto essere presenti per rendere insieme a me omaggio al Milite Ignoto, nel segno di una unità di intenti e di volontà di servizio rotariano che caratterizzerà il nostro anno nel quale il Rotary farà la differenza, secondo il motto presidenziale.

Abbiamo avuto il piacere della presenza di 9 Governatori che in rappresentanza di tutti i Distretti Italiani hanno accettato con grande entusiasmo il mio invito e con la loro partecipazione, hanno condiviso con noi tutti presenti un evento finora riservato al nostro Distretto: porto a tutti voi, unitamente alle mie, le loro parole di caloroso ringraziamento e di buon augurio per l'anno che inizia, in particolare ai tanti Presidenti intervenuti alla cerimonia ed a tutti i presenti che con la loro affettuosa partecipazione hanno, e ci hanno fatto vivere, un’ora di vera amicizia rotariana.

Il mio ringraziamento va anche ai soci del Club Roma e per esso al suo Presidente per averci fatto ammirare la Fontana della Pigna, restaurata di recente, in maniera pregevolissima, dal Club. Il 1 luglio di ogni anno è il giorno che vede l'avvio delle nuove attività rotariane, in ogni Rotary Club del mondo ogni socio rotariano è chiamato a proseguire nel servizio a favore dell'umanità, sempre oltre ogni interesse personale: quest’anno il nostro servizio dovrà fare la differenza.

Ce lo ricorda anche il Presidente Internazionale Ian RISELEY nel suo messaggio del mese di luglio, che vi invito a leggere.

Vi ho scritto diverse volte in questo ultimo periodo, per svariati motivi, ma voglio profittare di questa occasione per pregarvi ancora di essere presenti in occasione della visita del Presidente Internazionale al nostro Distretto, di cui avete ricevuto il programma dettagliato degli incontri ufficiali.

Come sapete, sono due i momenti nei quali il Presidente incontrerà i Rotariani del Distretto: uno in Sardegna, a Sassari, il pomeriggio del giorno 10, l’altro a Roma il pomeriggio del giorno 12.

È un evento particolarmente gradito e che sento beneaugurante, nel quale avremo piacere di far sentire al Presidente ed alla moglie Juliet tutto il nostro affetto e per dimostrargli gratitudine per aver voluto dedicare qualche giorno ad ammirare e godere, dopo quelle romane di oltre un anno fa, le bellezze della Sardegna da Presidente del Rotary International.

Per quanto riguarda la vita del Distretto, vi informo di aver sottoscritto la richiesta di costituzione di un nuovo Club, che prenderà nome "Rotary Club Roma Urbis", mentre chiedo ancora, in modo particolare ai Presidenti, di porre attenzione al conseguimento dell'attestato presidenziale, prevedendo e realizzando gli obiettivi di club per l'anno 2017-18: vorrei che al termine di quest'annata tutti i Club lo meritino e lo conseguano.

Prima di chiudere questa mia, sono a chiedervi un po' di pazienza per quanto riguarda la stampa del libretto distrettuale e la definizione del calendario delle visite che saranno presto in pubblicazione.

Cari Amici, aiutatemi a fare la differenza con la vostra amicizia, il vostro sostegno, il vostro impegno ed i vostri suggerimenti e, ove ve ne fossero, critiche costruttive.

 

A tutti i miei auguri per un anno di buon Rotary …e Forza Paris!

 

 

 

Messaggi del Presidente

Ian H.S. Riseley

Presidente 2017-18

 

Luglio 2017

Ci sono tante ragioni per affiliarsi al Rotary quanti sono i Rotariani – e forse anche più. Ognuno di noi, però è rimasto nel Rotary perché aggiunge qualcosa alla nostra vita. Attraverso il Rotaru, noi possiamo fare la differenza; e più ci facciamo coinvolgere, maggiore diventa la differenza che il Rotary fa per ognuno di noi. Il Rotary ci spinge a migliorare come persone: diventare ambiziosi in modi che contano, mirare a realizzare obiettivi più importanti e incorporare il Servire al di sopra di ogni interesse personale nella nostra vita quotidiana.

Che tipo di differenza i club e i singoli Rotariani fanno attraverso il loro servizio sarà sempre la loro decisione. Come organizzazione, siamo guidati da tre priorità strategiche, stabilite dal nostro Consiglio centrale nel piano strategico: sostenere e rafforzare i nostril club, focus e incremento della nostra azione umanitaria e migliorare l'immagine pubblica e la consapevolezza del Rotary.

Nel prossimo anno, i nostri club avranno il support di una gamma superiore di tool online, incluso il sito Rotary.org aggiornato, un processo semplificato di domande di sovvenzioni online della Fondazione Rotary, esperienza migliorata in Il mio Rotary e il redesign di Rotary Club Central. Mentre cerchiamo di rafforzare i nostri club, due sfide specifiche sono evidenti nel nostro effettivo: il bilancio tra i sessi e l'età media. Perché I nostril club rimangano forti, dobbiamo avere un effettivo che rifletta le comunità che stiamo servendo e che continui a sviluppare dirigenti preparaqti per le prossime generazioni.

Per molti anni, c'è stata un'idea centrale nel nostro service: la sostenibilità. L'azione sostenibile significa che le nostre opera continueranno ad avere un impatto positivo dopo la conclusione del nostro coinvolgimento. Noi non scaviamo pozzi e Andiamo via, ma ci assicuriamo che le comunità possano fare la manutenzione e riparare questi pozzi. Quando noi costruiamo una clinica, ci assicuriamo che la clinica abbia modo di funzionare senza il nostro continuo supporto. E quando si tratta della polio, non stiamo lavorando per contenere questa malattia, ma per eradicarla.

Eradicare la polio è il Massimo nel servizio sostenibile. Si tratta di un investimeto che produrrà non solo un beneficio duraturo ma permanente, su scala globale. Questo è e deve rimanere la nostra prima priorità fino a quando non avremo completato l'opera.

Per 112 anni, il Rotary ha fatto la differenza in più vite, in più modi di quanto potremo mai calcolare o sapere. Oggi, ognuno di noi ha una torcia da portare, la cui fiamma è stata accesa da Paul Harris, che ci è stata passata da generazione a generazione, perché Il Rotary fa la differenza.

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“Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”

Paul Harris — Convention di Boston 1933