Cari Amici,
nel mese di luglio ho iniziato le mie visite ufficiali ai Club e ho trovato ovunque grande entusiasmo, consapevolezza e determinazione nel perseguire l’azione Rotariana per raggiungere gli obiettivi che già da ora quasi tutti i Club hanno individuato e inserito sulla piattaforma di My Rotary.

Nel corso degli incontri mi sono soffermato sulle priorità e sugli obiettivi che il Rotary International e il Distretto 2080 considerano strategici in questo anno, tra questi l’effettivo riveste un ruolo fondamentale. Riprendendo le parole del Presidente del Rotary International Mark Maloney, siamo insieme per uno scopo ben preciso: “… costruire un Rotary più dinamico, in modo che un numero sempre maggiore di Rotariani, Rotaractiani e altri membri della nostra famiglia Rotary possano mettersi al servizio del mondo meglio di prima...”

Il nostro impegno sarà quindi volto al sostegno dei Soci nell’ambito dei Club di appartenenza e all’aumento del numero di Soci, migliorando il loro coinvolgimento e ampliando la nostra portata nel servizio alle comunità.

Da molti anni si parla di effettivo nel Rotary, il numero di Rotariani nel mondo è invariato da molti anni, nonostante la forte crescita registrata in India e nei paesi Asiatici.

Ricordavo nel corso dell’Assemblea Formativa di maggio che nel nostro Distretto 2080 negli ultimi 10 anni abbiamo registrato un forte aumento del numero di Club, da 82 a 95, con una contemporanea diminuzione di Soci attivi da 4077 a 3378; abbiamo quindi assistito ad una moltiplicazione dei Club, soprattutto nella zona Roma, con un conseguente indebolimento della compagine sociale dei Club già esistenti che sono passati da una media di 49.7 a 35,5 Soci per Club.

È giunto il momento di apportare dei cambiamenti che ci consentano una inversione di tendenza: creare nuovi modelli di affiliazione, aprire nuovi percorsi, costituire nuovi Club Rotary e Rotaract nelle comunità dove il Rotary non è presente o dove i Club esistenti non sono in grado di intercettare le specifiche esigenze del territorio in cui operano, connettere e includere le nuove generazioni. Dobbiamo essere in grado di comprendere la necessità di attrarre professionisti con provenienze culturali diverse, intercettare nella comunità in cui operiamo i ruoli e le professioni che non sono rappresentati nei Club, aprirci alle nuove dinamiche della società, intravedere nei giovani che hanno iniziato con successo il loro percorso professionale i leader Rotariani del futuro. Paul Harris aveva solo 36 anni quando nel 1905 a Chicago gettò le basi della grande organizzazione che è il Rotary oggi.

Pilastri del nuovo piano strategico del Rotary saranno quindi l’innovazione e la flessibilità, affinché il Rotary abbia un futuro di sviluppo; l’innovazione dovrà assumere vari aspetti, attraverso la consapevolezza di un cambiamento positivo e l’adattamento alle esigenze delle nuove realtà e anche attraverso l’implementazione delle moderne tecnologie e delle piattaforme online al servizio dei soci del Rotary.

Per attrarre le nuove generazioni, sempre nel solco dei nostri valori e della nostra storia, è necessario pensare a nuovi modelli di Club, più flessibili, adattabili alle esigenze di una società in rapido e continuo cambiamento, che offrano esperienze alternative e innovative di riunione e, soprattutto, opportunità di coinvolgimento e di servizio attivo.

Il coinvolgimento dei Soci, insieme alla formazione e all’orgoglio di appartenenza, mi consente di soffermarmi sull’altro aspetto fondamentale dell’effettivo del Rotary: il mantenimento dei Soci.

Troppo spesso assistiamo a un rapido turn over, con nuovi Soci che lasciano il nostro sodalizio entro i primi due anni di appartenenza: le cause dell’abbandono vanno spesso ricercate nello scarso coinvolgimento, nell’attività dei Club sotto le aspettative e soprattutto, nella scarsa formazione Rotariana, che crea disaffezione e mancanza di consapevolezza sul ruolo e sugli obiettivi.

È necessario promuovere i valori fondamentali e il senso di appartenenza, connettersi con i nostri Soci e formarli per farne Rotariani consapevoli e pronti ad agire.

Per questo è mia intenzione nel corso dell’anno dare impulso alla formazione, a livello Distrettuale e nei Club: a questo proposito vi ricordo che è importante la connessione della Commissione Distrettuale per l’Effettivo con l’analoga Commissione dei Club, per creare sinergie e nuove strategie.

Aspetto i Presidenti, i Presidenti di Commissione Effettivo e Nuove Generazioni e soprattutto i nuovi Soci ai Seminari su questi temi che si svolgeranno il 28 settembre ad Arborea (OR) per la Sardegna e il 5 ottobre a Tivoli per Roma e per il Lazio.

Non mi resta che augurare a tutti voi e alle vostre famiglie un meritato periodo di riposo estivo prima della ripresa della nostra entusiasmante avventura Rotariana.

Buon vento a tutti!

 

 

 

 

Messaggi del Presidente

Mark Daniel Maloney

Presidente 2019/2020

Agosto 2019

 

Per l'anno 2019/2020, desidero incoraggiare Rotariani e Rotaractiani a far crescere il Rotary. Dobbiamo aumentare il nostro service, dobbiamo ampliare l'impatto dei nostri progetti, ma, cosa più importante, dobbiamo far crescere il nostro effettivo, per poter fare ancora di più.

Proviamo questo nuovo approccio all'effettivo, un approccio più organizzato e strategico. Chiedo a ogni club di formare una commissione per l'effettivo attiva, composta da persone con background differenti, che analizzeranno in modo metodico la leadership della comunità.

La commissione per l'effettivo del vostro club potrà quindi applicare il sistema delle classificazioni del Rotary — ideato per assicurare la rappresentanza della gamma di professioni della comunità locale — per identificare potenziali leader con competenze, talenti e carattere che potranno rafforzare il vostro club. Se la commissione non è certa su come procedere, utilizzate la lista di spunta per la commissione per l'effettivo di club disponibile nel sito Rotary.org/it per i passi necessari, definiti in modo chiaro, per organizzare il lavoro della commissione.

In che altro modo potremo connetterci per far crescere il Rotary? Potremmo anche formare nuovi tipi di club — sia club indipendenti che club satellite — con espedienti differenti per le riunioni e le opportunità di service, non solo dove non esiste il Rotary, ma anche dove il Rotary sta già avendo successo. Nessun Rotary club al mondo può possibilmente offrire il suo servizio a tutte le componenti della sua comunità. Pertanto dobbiamo organizzare nuovi club per coinvolgere i leader delle comunità che non sono in grado di connettersi con i nostri club esistenti.

Far crescere il Rotary significa fare leva sulle connessioni che rendono unica la nostra organizzazione nel mondo e rafforzarle e moltiplicarle. Prendiamo insieme l'impegno di sviluppare il Rotary accogliendo la generazione futura di donne e uomini mentre Il Rotary connette il mondo

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“Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”

Paul Harris — Convention di Boston 1933