Cari amici e care amiche,

eccoci pronti ad affrontare con energia la ripresa delle nostre attività rotariane dopo la sosta estiva.

Innanzitutto sono felice di informarvi che il Membership Contest sta portando ottimi risultati e che, dal 1 luglio ad oggi, 20 club (4 Lazio, 10 Roma e 6 Sardegna) hanno registrato un incremento di effettivo. Il giorno 10 settembre saranno individuati i tre Club con le migliori performance a quella data e, come preannunciato, ognuno di loro riceverà un bonus per l'iscrizione all'Institute che si terrà a Roma presso il Centro Congressi la Nuvola nei giorni 15, 16 e 17 settembre p.v.

Vi anticipo inoltre che il nostro Distretto ha preso contatti per stringere un accordo con l'Auditorium Parco della Musica e l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. A breve vi invierò i dettagli, nel frattempo potrete accedere al programma della Stagione concertistica tramite questo link Stagione 2023/2024 | Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Come sapete, il calendario rotariano dedica il mese di settembre all'Alfabetizzazione (Literacy) e all'Educazione di base (Basic education), indispensabili strumenti per liberare il mondo dalla schiavitù e dall'ignoranza e costruire una società più equa: come ci ha insegnato Nelson Mandela, infatti, “La cultura e la conoscenza sono indispensabili per garantire uguaglianza tra i popoli e favorire democrazia e pace”.

Scegliere questo mese non è stata una casualità: l'UNESCO celebra proprio l'8 settembre la Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione, istituita per sensibilizzare la Comunità mondiale sulla fondamentale importanza di questo imprescindibile diritto umano.

Le statistiche rivelano che oggi circa 900 milioni di persone nel mondo non sanno né leggere né scrivere, che 2/3 di questi analfabeti totali sono donne e che circa 100 milioni di bambini in età scolare non vanno a scuola. Sono dati terribili anche perché l’analfabetismo incide su tutto: le persone in questa condizione hanno molte più probabilità di finire in povertà, hanno difficoltà di inserimento sociale e incontrano ostacoli nella vita di ogni giorno (ad esempio l'impossibilità di leggere le prescrizioni mediche, le etichette o le istruzioni dei medicinali rende particolarmente difficile prendersi cura della propria salute).

Anche per questo il Rotary e la sua Fondazione continuano a restare fortemente impegnati a sostenere l'istruzione, considerata una delle sei aree prioritarie su cui intervenire. Le alte professionalità dei rotariani hanno fatto molto e possono fare ancora moltissimo: fornendo, ove e quando possibile, mezzi, persone e competenze in grado di avviare processi culturali importanti.

A settembre inizierò le visite ai club e avremo modo di confrontarci su questo e su molti altri temi.

Ora è il momento di ricominciare a fare Rotary con armonia, energia e determinazione, dimostrando quello che siamo in grado di realizzare per la collettività, pensando e creando progetti capaci di attuare cambiamenti positivi nelle comunità vicine e lontane e in noi stessi.

Un abbraccio,

Maria Carla

Torna Indietro

“Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”

Paul Harris — Convention di Boston 1933