Cari amici Rotariani,

il progetto di eradicare dal mondo il flagello della poliomielite nacque e fu sviluppato dal Rotary.
Quando Albert Sabin, Rotariano di Cincinnati, inventò l’efficace vaccino che porta il suo nome, decise di non brevettarlo affinché fosse disponibile per tutti a basso costo.
Tuttavia, per quanto il costo fosse basso per noi occidentali, i Paesi più poveri non avevano né i mezzi né l’organizzazione per fare una vaccinazione generalizzata. Le condizioni di igiene e malnutrizione di tanti Paesi faceva sembrare impossibile una vaccinazione di massa e capillare.
Questa esigenza fu colta dal Rotary, prima nel 1978 e, in maniera più definita, alla Convention di Roma nel 1979. In seguito agli enunciati del Rotary, i Rotariani delle Filippine formularono una proposta di vaccinazione di massa.
L’occasione fu colta da Sergio Mulitsch, un Rotariano del Club di Treviglio, Bergamo, amico di Sabin, che mise insieme Organizzazioni internazionali, Ministeri e industrie e propose al RI un piano di vaccinazione estensiva nelle Filippine. Grazie alla formidabile organizzazione proposta, ottenne l’autorizzazione del RI a un progetto di vaccinazione di massa, guidato dal Club di Treviglio. I Distretti italiani raccolsero in poco tempo fondi sufficienti per 500.000 dosi e nei mesi successivi arrivarono a 2.000.000.
Fu un impressionante successo, seguito pochi anni dopo da una campagna similare in Marocco con l’aiuto del Governo marocchino, dell’UNICEF e dei Rotariani locali. I Rotary italiani riuscirono ad acquistare 3.000.000 di dosi.
Finalmente, convinto dai successi, nel 1985 il RI lanciò l’idea di debellare definitivamente il flagello della poliomielite.
Nel 1988 l’OMS accettò la proposta e lanciò ufficialmente la Campagna per la eradicazione della polio. Successivamente si associarono anche l’UNICEF e l’USDC.
Dal 2007 si è unita la Fondazione Bill e Melinda Gates e ha contribuito a dare nuovo impulso al finanziamento (fatto sempre attraverso il Rotary) e a portare all’attenzione del mondo la sfida per sconfiggere la malattia.
Oggi il Rotary non è più il maggior finanziatore della campagna però al Rotary International è stato ripetutamente riconosciuto il merito di aver iniziato l’impresa e di essere sempre stato lo sprone per continuare.
Pochi anni fa partecipai a una conferenza di Ministri dell’Agricoltura alla FAO. Si discuteva, fra l’altro, il tema dell’efficienza degli interventi. Quando fu il suo momento di parlare, Bill Gates disse qualcosa che non mi aspettavo: “Dobbiamo adottare il metodo Rotary che si è dimostrato determinante nella campagna di vaccinazione antipolio.”
Il “metodo Rotary” è quello che fu inventato da Mulitsch e dai Rotariani filippini: un’azione capillare da parte di persone residenti sul posto, che vincono la diffidenza della popolazione e sono in grado di cogliere i segnali locali che facevano pensare a focolai d’infezione.
Le strutture della “Polio Eradication” con il “metodo Rotary” sono state utilizzate anche in occasione dell’epidemia di COVID.

Nella campagna “Polio Eradication” sono stati investiti miliardi di dollari, ma ne sono necessari ancora altri, perché non possiamo interrompere le vaccinazioni finché il contagio non è completamente eradicato. I recenti casi di Londra e New York ne sono la dimostrazione.

Il 24 ottobre si celebra il WORLD POLIO DAY. Come sapete già, il nostro Distretto lo celebra invitando tutti ad un concerto di Alessandro Quarta che, con il suo quintetto, è stato applaudito sui palcoscenici di tutto il mondo.
Ci offrirà una musica trascinante, sull’onda del ricordo e con il brio di variazioni spettacolari.
Ci vedremo al Teatro Sistina, il 24 ottobre alle 20:30.
Come ho spiegato dettagliatamente nella mia lettera del 19 settembre ai Presidenti, sarei molto dispiaciuto di vedere un Club che organizza le sue attività in alternativa a questo invito del Distretto. Abbiamo bisogno di essere uniti e di mostrarci uniti.

Cliccando sul link in calce troverete la locandina del concerto, con il programma.
I fondi raccolti al netto delle spese vive andranno tutti al Fondo Polio ma a nome dei Club in funzione dei biglietti comprati, aiutandoli, così, a raggiungere i loro obiettivi. 

Il contributo di partecipazione è di €50 per la platea e per la prima fascia della galleria e di €40 per la seconda fascia della galleria.
I posti sono numerati e verranno assegnati secondo l’ordine di conferma della prenotazione.
I Club possono prenotare con una mail alla Segreteria, confermata dal bonifico sul conto del Distretto:

Associazione Distretto 2080 del Rotary International
IBAN IT 79 L 02008 03284 000105646918  
con il nome del Club e la causale “Concerto Sistina”.

Con le stesse modalità potranno iscriversi i Rotariani singolarmente e i non rotariani presso la Segreteria, ricordando di scrivere la causale e il nome.

Sono, naturalmente, dispiaciuto che la suddivisione geografica del nostro Distretto non consenta ai Soci sardi una facile partecipazione a questo evento. Sarò felice di accogliere tutti quelli che riusciranno a venire; invito chi resta, a celebrare il World Polio Day con una significativa attività di raccolta fondi o di service. 

Appuntamento al 24 ottobre al Teatro Sistina e a tutti un caro saluto rotariano.

Guido

CLICCA QUI PER SCARICARE LA LOCANDINA DEL CONCERTO


“Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”

Paul Harris — Convention di Boston 1933