Nel piano strategico “Endgame” della GPEI i prossimi passi per realizzare un mondo senza polio

 

Alla Convention RI 2019 di Amburgo i partecipanti vengono aggiornati sulla nuova tabella di marcia che guiderà il Rotary e gli altri partner della GPEI – Iniziativa globale per l’eradicazione della poliomielite – nelle fasi finali per liberare il mondo dalla polio.

Da oltre trent’anni il Rotary è impegnato nella lotta a questa malattia devastante. Ad aprile la GPEI ha reso nota la Polio Endgame Strategy 2019-2023, la strategia che illustra gli ultimi passi necessari per realizzare e mantenere un mondo libero dalla polio. Il piano strategico 2013-2018 della GPEI aveva portato il mondo a un passo dall’eradicazione della malattia; la nuova strategia permetterà di raggiungere l’obiettivo.

Il piano per il 2019-2023 si basa sulle lezioni apprese negli anni scorsi, tra cui l’importanza di adattare le strategie a ogni singola comunità, comprendendone le esigenze e la cultura. Il nuovo piano include approcci operativi innovativi, nuove tattiche manageriali e nuove partnership.

Alla Convention:

Jeffrey Kluger, collaboratore della rivista TIME e sostenitore della campagna per l’eradicazione della polio, sarà il moderatore del dibattito alla sessione plenaria di martedì 4 giugno a cui parteciperanno due rappresentanti dell’OMS: Michel Zaffran, direttore del programma per l’eradicazione della polio, e la dott.ssa Ujala Nayyar, responsabile delle attività di sorveglianza. Kluger è autore del saggio “Splendid Solution: Jonas Salk and the Conquest of Polio” (Splendida soluzione: Jonas Salk e la conquista della polio), sullo sviluppo del vaccino antipolio, e di innumerevoli articoli nell’ambito della salute pubblica; a fianco del Rotary, ha documentato le attività della campagna antipolio in Nigeria.

Il progetto Deckel drauf (“Mettiamoci il tappo”) è riuscito a sensibilizzare un intero Paese all’eradicazione della poliomielite attraverso una raccolta di tappi di plastica da riciclare; i proventi vengono devoluti alla campagna antipolio. L’iniziativa è stata promossa dal Rotariano Dennis Kissel, direttore esecutivo di un’azienda municipale di servizi ambientali, in collaborazione con il Rotary Club Herzogtum Lauenburg-Mölln (Germania). I tappi sono stati raccolti presso scuole, imprese, società sportive, posti di polizia e persino durante un vertice dei G7. Il progetto si concluderà a giugno, dopo cinque anni, per un cambiamento della normativa sullo smaltimento; alla convention verranno date informazioni su come partecipare all’ultima raccolta.

 

Eventi correlati:

  • Jeffrey Kluger modererà l'incontro tra la la dott.ssa Ujala Nayyar e Michel Zaffran dell’OMS durante la sessione generale di martedì, 4 giugno.
  • Al Rotary Resource Center nella Casa dell’Amicizia sono disponibili informazioni sul ruolo del Rotary nella GPEI.
  • I progressi raggiunti nell’eradicazione della polio saranno presentati da un gruppo di esperti durante la sessione di discussione End Polio Now! di martedì 4 giugno (ore 15:30-17:00, Hall A1, sala A100.

“Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”

Paul Harris — Convention di Boston 1933