Ai Presidenti
Ai Presidenti Eletti
dei Rotary Club del Distretto 2080

e, p.c.

Al Governatore Distrettuale
Ai PDG
Al Governatore Eletto
Al Governatore Nominato
Al Coordinatore Commissione Fondazione Rotary

Agli Assistenti del Governatore
A Elizabeth Lamberti  - EAO Zurigo

Cari Amici,
faccio seguito alla email del 26 luglio per segnalarvi che nel mondo, al 30 giugno 2019, il numero degli aderenti alla PHS è salito da 22.000 a 23.250 in 141 Paesi. Le loro contribuzioni sono arrivate a 30,5 milioni (anno precedente 21,5) e rappresentano oltre il 16% di quanto raccolto, in totale, dalla Fondazione Rotary.

Sono dati importanti in quanto una base stabile di donatori fidelizzati consente alla nostra Fondazione di programmare con continuità gli interventi per "fare del bene nel mondo".

Come noto la PHS è un programma di riconoscimento a favore di chi si impegna a sostenere la Fondazione con un contributo di 1.000 dollari l'anno, indirizzato al Fondo Annuale e/o al Fondo Polio oppure a sostegno di una sovvenzione globale della Fondazione Rotary.

Con un solo nuovo aderente nel primo semestre, i dati del nostro Distretto sono rimasti, di fatto, invariati.

Trattandosi di contribuzioni individuali e volontarie, alle quali siamo poco abituati (sembra che nel nostro Distretto le donazioni le debbono fare solo i club!) mi addentro in qualche spiegazione tecnica che penso possa attrarre il vostro interesse:

  •     ognuno di noi ha un conto presso la Fondazione nel quale vengono contabilizzate tutte le nostre donazioni personali;
  •     il dettaglio delle donazioni effettuate nel corso della nostra vita rotariana ed i relativi riconoscimenti sono riportati nel "Rapporto storico donatori". Ogni singolo rotariano può visionare il proprio rapporto personale tramite accesso a My Rotary;
  •     i versamenti destinati alle tre causali  previste per la PHS sono validi per il raggiungimento del titolo di Paul Harris Fellow (ad esempio chi versa 100 dollari al mese, al decimo mese diventa automaticamente PHF o vede aumentare il livello del titolo precedentemente acquisito). Giova ricordare che il PHF è di base un riconoscimento ai donatori
  • ai donatori vengono anche messi a disposizione punti di riconoscimento da utilizzare per conferire PHF a altri rotariani meritevoli, familiari, amici, ecc.
  • i versamenti per un totale di almeno 100 dollari sono validi per la partecipazione al programma "Ogni rotariano ogni anno (EREY)" e per il riconoscimento di "Socio sostenitore";
  • i contributi individuali dei soci entrano a far parte della raccolta del club. Quindi PHS sostiene anche i dati statistici dei club.

I membri della PHS sono autorizzati ad indossare l'apposito distintivo che viene di norma consegnato, unitamente ad un certificato, in occasione di eventi distrettuali.

Con quanto illustrato spero di avervi dato spunti di riflessione che vi invoglino ad aderire alla PHS. L'invito è rivolto particolarmente a chi, ricoprendo (o avendo ricoperto) posizioni dirigenziali a livello distrettuale o di club, ben conosce l'importanza della Fondazione Rotary nella nostra organizzazione. L'obiettivo di un nuovo membro della Paul Harris Society in ogni club entro il 30 giugno 2020 mi sembra raggiungibile.

L'allegata brochure, oltre ad illustrare il programma, contiene anche il modulo di adesione che, una volta compilato, potrete inviarmi per il successivo inoltro a Zurigo.
Gli amici Presidenti sono caldamente invitati a dare ampia diffusione della presente all'interno del club.

Analogo invito rivolgo al Coordinatore Commissione Fondazione Rotary affinché coinvolga nella promozione del programma il proprio staff, con particolare riguardo alle sottocommissioni dedicate alla raccolta fondi per Polio e Fondo Annuale.

 

Cordiali saluti

SILVIO PICCIONI
D2080 PHSC


“Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”

Paul Harris — Convention di Boston 1933