Programma della Commissione Distrettuale Beni Culturali e Rapporti con l'UNESCO a.r. 2022-2023

Ai Presidenti 
Ai Segretari 
Ai Presidenti delle Commissioni Progetti 
dei Rotary Club del Distretto 2080 R.I.


Care amiche e cari amici,  

l’anno rotariano appena concluso ha visto il concretizzarsi di una programmazione ambiziosa e allo stesso tempo innovativa della Commissione Distrettuale dei Beni Culturali e Rapporti con l’UNESCO, ponendosi come priorità la necessità nel Rotary di una più capillare consapevolezza e sensibilizzazione verso il Patrimonio Culturale nei diversi territori del suo Distretto. 
Patrimonio identitario oltre che culturale, materiale e immateriale. 

Il primo obiettivo è stato quello di ripartire dal rendere la Cultura inclusiva e diffonderne le potenzialità creative tra i giovani affinché sia finalmente universalmente accettato nella comunità il suo ruolo fondante per i processi di cambiamento sul territorio. La Commissione perciò si è posta come traguardo di veder realizzati i primi progetti portati avanti attraverso borse di studio e premialità assegnati ai giovani non solo rotariani o rotaractiani concordandoli e coinvolgendo le autorità e gli Enti responsabili del territorio. Inoltre per dare maggior risalto alle nostre azioni e sviluppare una maggiore diffusione e comunicazione al nostro operare abbiamo dato avvio alle GIORNATE DISTRETTUALI DELLA CULTURA, stimolando tra i Club una adeguata conoscenza dei valori e della storia che con le sue testimonianze sul territorio ha caratterizzato ciò che oggi definiamo “The Spirit of the Site”. Allo stesso tempo le GIORNATE hanno offerto la possibilità di un censimento delle attività culturali portate avanti dai Club del Distretto, suddividendole in settori forieri di innovativi progetti di valorizzazione delle peculiarità presenti sul territorio distrettuale.

Quest’anno siamo invitati ad “Immaginare il Rotary” e la Commissione Beni Culturali e Rapporti con l’UNESCO parte da una base forte di ispirazione e di aspirazione, intrinseca nel suo nome. L’ Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (conosciuta internazionalmente come UNESCO) ha fino ad oggi riconosciuto un totale di 1154 siti presenti in 167 Paesi del mondo. E attualmente l’Italia detiene il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità: 58 siti. Con le stesse parole dell’UNESCO: “L’Italia può davvero essere considerata una rappresentazione eccezionale del sincretismo culturale, frutto di un continuo incontro di civiltà e scambio di influssi culturali al centro del Mediterraneo”
E noi vogliamo “immaginare” un Rotary in cui i patrimoni culturali siano valorizzati e resi centrali nella programmazione annuale, per sostenere la crescita identitaria del territorio e delle comunità che in esso agiscono.

Iniziando quindi a programmare i temi per l’anno rotariano 2022-2023, la Commissione intende rendere anche più efficace la sua azione tramite una comunicazione aperta e costante con i Club del Distretto. In tal senso, ci farebbe piacere conoscere se avete già sviluppato la vostra Programmatica e se siano in essa identificati progetti relazionati alla Cultura (intesa come patrimonio materiale e immateriale) che creino sinergie e filiera nel Distretto, ed eventualmente da sviluppare insieme anche con attività Interclub. 
Per quanto concerne i temi che la Commissione pensa di sviluppare quest’anno:

Per la zona di ROMA: vorremmo continuare il nostro lavoro collegato al Protocollo di Intenti siglato lo scorso 13 maggio con particolare attenzione ai siti UNESCO. Stiamo considerando un approfondimento sulle Vie d’Acqua e le Vie di Terra. Per le Vie d’Acqua, pensiamo di includere nella programmazione gli acquedotti romani e i Comuni che essi attraversano, le pre-esistenze del sistema delle acque a Roma come ad esempio la Cloaca Romana, le Terme e ovviamente le Fontane. Per le Vie di Terra, vorremmo concentrarci sulle vie consolari, seguendo i progetti del Ministero della Cultura che ha recentemente avviato l’iter di candidatura della Via Appia Antica per l’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO, e creando una sinergia tra Roma, i Castelli Romani e in continuità con il Lazio. 

Per il LAZIO: in linea con la programmazione per Roma, ci concentreremo sulla Vie Consolari e siti UNESCO nel Lazio (come Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli) ma anche sulle vie devozionali come la Via Francigena e la sentieristica storica. 

Per la SARDEGNA: riprendendo la sentieristica storica, la programmazione di quest’anno potrebbe focalizzarsi sulle chiese campestri che costellano il territorio dal periodo bizantino/medievale e gli agglomerati costruiti per le novene, da cui si sono sviluppate vie devozionali e numerose feste popolari (come ad esempio la Festa di Sant’Efisio o la Festa di San Costantino di Sedilo), unendo quindi paesaggi identitari con il patrimonio immateriale. 

Pensiamo inoltre di lanciare dei concorsi fotografici collegati ai vari temi dell’anno coinvolgendo i Presidi e le scuole del territorio.

Infine, vi chiediamo di sostenerci nell’organizzazione delle Giornate della Cultura di quest’anno. Il Rotary Club di Cassino si è offerto di ospitare la Giornata della Cultura per il Lazio. Saremmo grati ai Club di Roma e della Sardegna che volessero rendersi disponibili per essere portabandiera e coordinare l’organizzazione delle Giornate della Cultura delle rispettive regioni.

Certa di una fattiva collaborazione rotariana, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Tatiana K. Kirova

Presidente Commissione Distrettuale 
Beni Culturali e Rapporti con l’UNESCO
a.r. 2022-2023