Il progetto ha avuto l’obiettivo di formare una squadra di bowling in combinato tra rotariani e ragazzi con disabilità intellettivo-relazionali, nella consapevolezza che lo sport sia un potente motore di crescita personale, sociale e di integrazione. Il progetto è stato rivolto ad un target di persone con disabilità intellettiva, sindrome di down e disturbo dello spettro autistico.

Il bowling, grazie alla sua dinamica di gioco di squadra, permette la costruzione di relazioni e facilita lo sviluppo del senso di appartenenza ad un gruppo. L'allenamento e la preparazione atletica aiutano ad avere una maggiore consapevolezza del proprio corpo, un aumento sostanziale di forza, flessibilità, coordinazione ed equilibrio a livello muscolo-scheletrico. Il progetto è stato realizzato in parternariato con l’Associazione Lazio Bowling che da anni coltiva all’interno della propria organizzazione una sezione interamente dedicata ai ragazzi disabili, Special Olympics. Sono stati organizzati eventi di allenamento e tornei orientati alla diffusione delle attività promosse dalla Associazione Lazio Bowling al fine di sensibilizzare la comunità locale rispetto alle problematiche legate alla disabilità. Negli eventi di allenamento i soci hanno avuto la possibilità di entrare in contatto e fare squadra con i ragazzi che hanno trasferito loro, con gioia e determinazione, le principali tecniche del bowling. In fase di torneo, il Club ha aperto le porte ad amici e associazioni al fine di promuovere questo tipo di attività; non per ultime sono state coinvolte le famiglie con all’interno un ragazzo disabile al fine di poter apprezzare le grandi potenzialità del bowling e dello sport in generale per un ragazzo disabile.

Il Rotary Club Roma Olympic ha dotato le diverse squadre costituite di divise

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