Care Socie e cari Soci dei Rotary Club del Distretto 2080,

il Rotary International dedica il mese di marzo all’acqua ed alle strutture igienico sanitarie.

Il pensiero di tutti noi corre immediatamente al progetto “Acqua in Benin”, che ha coinvolto numerosi Club del Distretto ed è annoverato tra i più rilevanti interventi rotariani degli ultimi anni, al punto da meritare una menzione al prossimo Congresso Internazionale di Atlanta.

Nel numero 6 della rivista distrettuale è stato pubblicato un interessante articolo, corredato da foto, rappresentativo di entità ed utilità del progetto, che deve farci sentire tutti orgogliosi di essere rotariani.

Ma, personalmente, ritengo che proprio nel momento dell’orgoglio sia necessario interrogarsi sulla priorità spesso assegnata ai progetti svolti in territori lontani, certamente bisognevoli del servizio.

Non intendo metterne in dubbio la corrispondenza con le finalità del nostro sodalizio, né l’impatto positivo che conseguono, anche in prospettiva, ma avverto nel mio intimo la necessità di verificare se poi non si trascurino le emergenze che si manifestano qui, vicino a noi, ponendole in secondo piano.

In occasione del centenario della Rotary Foundation sono state pubblicate inserzioni nei quotidiani “Repubblica” è “La nuova Sardegna”, corredate da foto rappresentative degli interventi rotariani, fornite dalla struttura internazionale, che evidenziano come i Club operino al servizio dell’Umanità, al disopra di ogni interesse personale.

Speravo che nelle foto tra cui scegliere ve ne fossero di riferibili ai nostri territori, ma invano.

Non credo che nel nostro Distretto si trascuri il disagio di prossimità, ma probabilmente lo affrontiamo singolarmente e non come “rete Rotary”.

Per questa ragione anche al nostro interno non riusciamo a condividere l’importanza del Rotary sul territorio.

Nel corso delle visite ho percepito che spesso si parla di Rotary, si critica il Rotary, ma senza conoscerne i fatti, senza condividere il piacere delle pregevoli realizzazioni poste in opera con continuità, nel tempo ed in ogni campo.

Per sopperire a questa condizione, per divulgare tra di noi le immagini dei successi conseguiti a livello locale, per renderci protagonisti consapevoli, chiedo oggi a tutti i Club di indirizzare alla segreteria distrettuale tre immagini di progetti realizzati sul territorio, corredate da un commento illustrativo da contenersi necessariamente in 140 battute, che comprendano l’indicazione del Club e l’anno di realizzazione.

Intendo pubblicarle nel sito e nell’account Facebook distrettuali.

Sarà la versione contemporanea del libro dei progetti, utile anche per comunicare all’esterno i nostri valori, il nostro impegno, i nostri risultati, per migliorare la considerazione del Rotary, quella dei Club e degli iscritti.

Riuscendovi vivremo meglio l’esperienza rotariana e sapremo essere convinti ambasciatori della sua importanza, favorendo l’ampliamento dell’effettivo, che non può conseguirsi con le parole ma solo con i fatti e con l’esempio.

Buon Rotary!

"Dicono che c´è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c´era un tempo sognato
che bisognava sognare
."

(Ivano Fossati)

 

Claudio De Felice

 

Rendicontazione Contributi “Sisma 2016”

Saldo mese precedente (31 gennaio 2017): Euro 54.730,50

Entrate: Euro 1.245,00

Totale all’8 marzo 2017: Euro 55.975,50

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“Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano”

Paul Harris — Convention di Boston 1933